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volando di uno arbore in altro, e non becca mai,

e sì si lascia morire. In questa maniera ha la cicala potere d’uccidere il cuculo.

Capitolo XXXVIII.

Del rigogolo.

Rigogolo è uno uccello della grandezza del pappagallo, e volentieri usa ne’ giardini e ne’luoghi freschi e inarborati,

E chi va al nido loro, e tronca la gamba ad uno de’ figliuoli loro, la natura gli dà tanta conoscenza, ch’egli va per una erba, e portala al suo nido, e la mattina li truova l’uomo sani; e simigliantemente se l’uomo lega bene li suoi pulcini, l’altro dì li truova isciolti, non sarebbono stati legati sì fortemente ’. E non puote l’uomo sapere con che erba li guarisce, nò con che ingegno ejjrli li scioglie.

1) Qui sembra che il rigogolo non abbia portato l’erba miracolosa a sanare la sintassi che zoppica.