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164 gli elementi tecnici della pittura

ridotto dal lavoro pittorico in condizioni misere di volume che non in strati considerevoli, raramente adoperando il pittore i colori così come li pone sulla tavolozza.

Del modo di agire nelle affinità e nelle repulsioni che si generano pel contatto dei corpi onde ne seguono le decomposizioni e le combinazioni nuove, numerosissime anche fra le sostanze coloranti per i miscugli indotti dalla ricerca delle gradazioni, non si finirebbe più di portare esempi. La biacca, che è un carbonato di piombo, in contatto dell'aria perde l'acido carbonico che viene sostituito dall'ossigeno cambiandosi così in ossido di piombo che è giallo: colle esalazioni sulfuree annerisce, come annerisce per il contatto con tutti quei colori che contengono derivati dallo zolfo.

Le formule: joduro di piombo, cromato di piombo, arseniato di piombo, protossido e biossido di piombo, sottosolfato di piombo e simili, cui corrispondono i colori comunemente conosciuti coi nomi di gialli citrigni o color limone, gialli di cromo, massicotto, minio, orpimento, miniera ranciata, rosso di Saturno, giallo minerale, giallo di paglia, anneriscono adoperati puri, ed anneriscono o rendono verdastri i colori d'ogni genere cui si mescolano.

Il mercurio non dà che le combinazioni collo zolfo veramente solide, quali il cinabro ed il vermiglione, ma anche queste subordinate al bianco col quale si mescolano.

Così le combinazioni del rame, dell'arsenico ed i cianuri di ferro, che si alterano alla luce e nei composti di altri ossidi metallici, non apportano che annerimento sicuro e probabilità di scomparsa, come egualmente avviene per il realgar, lo scarlatto, l'azzurro di montagna, il bleu celeste, l'azzurro di Berlino o di Prussia, il blu minerale, il blu d'Anversa.

Nei verdi, oltre il verderame ed i cinabri, esiste una