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NOTE

ALLA DESCRIZIONE DELLA POLIZIA DI LONDRA

AVANTI RIPORTATA


(1) In più ristrette proporzioni la stessa cosa si verifica nelle principali città del nostro Regno italiano, dove la canaglia d’ogni specie trova più vasto campo per malfare e più facile mezzo di celarsi agli occhi dell’Autorità; e dove per conseguenza si richiede uno speciale e adatto impianto degli Agenti di pubblica sicurezza, dei quali ben poco vi è appropriato il Carabiniere coll’attuale sua organizzazione.


(2) La forza delle classi ordinate per la difesa della società, sta in ragione diretta della compattezza del loro ordinamento.

Oh! di quanto potrebbe essere migliorato in Italia il servizio della pubblica sicurezza, e forse anche con una spesa minore dell’attuale, quando ogni rivalità, ogni dualismo fosse reso impossibile, mercè la riunione in una sol direzione, in una sol mano, di tutto il personale che fa il servizio della sicurezza pubblica, cioè dei Carabinieri e delle Guardie di pubblica sicurezza, e nel modo che ebbi a proporlo nel mio Libro in cui trattai le questioni del discentramento amministrativo, delle regioni e della sicurezza pubblica.


(3) Richiamo in ispecial modo l’attenzione del lettore su questo periodo della mirabile descrizione della polizia di Londra.

Da questa esposizione delle deplorevoli condizioni della pubblica sicurezza in quella immensa Metropoli, allorquando la polizia era affidata esclusivamente alla rappresentanza municipale ed alle parrocchie, ne possono trarre un utile ammaestramento quanti in Italia vanno fantasticando di volere che il Governo si spogli affatto del servizio della pubblica sicurezza, per affidarlo esclusivamente ai Municipii. Meditino seriamente questi fatti storici della polizia inglese e, se hanno onestà di propositi, amo credere che non insisteranno più oltre nel loro improvido divisamento.

I vagheggiatori di questa radicale riforma in Italia, dimostrano d’essere, alcuni troppo ingenui negli affari di pubblica amministrazione; alcuni altri di mala fede, perchè sperano di togliersi ogni inciampo, ogni ostacolo nell’attuazione dei loro pravi disegni. È questa la vera ragione per cui fanno così aspra guerra alle Questure ed agli agenti che ne dipendono.


(4) Questo difetto d’unità d’azione, che era lamentato nella polizia di Londra, si verifica attualmente in quella d’Italia, in causa dell’ordinamento vigente nel Corpo dei Carabinieri reali non innestato, come dovrebbe essere, nell’Amministrazione di sicurezza pubblica, sembrandomi un’anomalia, che, in un Governo essenzialmente civile, si abbia tuttora una polizia militare, quasi autonoma, accanto a quella civile.