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metodo, il suo pensiero che per le sue categorie partecipa dell’assoluto, sempre ha detto e ha dato cosa che ha valore assoluto, e che ad essa rettorica costituisce la persona della conoscenza assoluta.



e. — 11 — metodo, il suo pensiero che per le sue categorie partecipa dell’assoluto, sempre ha detto e ha dato cosa che ha valore assoluto, e che ad essa rettorica costituisce la persona della conoscenza assoluta. UN ESEMPIO STORICO *)• Nel suo amore per la libertà, Socrate si sdegnava d’essere soggetto alla legge della gravità. E pensava che il bene stesse nell’indipendenza dalla gravità. Poiché è questa — pensava — che ci impedisce dal sollevarci fino al Sole. Essere indipendenti dalla gravità vuol dire' non avere peso : e Socrate non si concedette riposo finché non ebbe eliminato da sè ogni peso. — Ma consumata insieme la speranza della libertà e la schiavitù, lo spirito indipendente e la gravità, la necessità della terra e la volontà del sole, — nè volò al sole, nè re3tò sulla terra, nè fu indi- pendente nè schiavo, nè felice nè misero. — Ma di lui con le mie parole non ho più che dire.

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Platone vide questa meravigliosa fine del maestro e si turbò. E poiché egli aveva lo stesso grande amore, pur non essendo d’una sì disperata devozione, si concentrò a meditare. Conveniva >) Note giustificative v. Appendice 2.a —


Nel suo amore per la libertà, Socrate si sdegnava d’esser soggetto alla legge della gravità. E pensava che il bene stesse nell’indipendenza dalla gravità. Poiché è questa – pensava – che ci impedisce dal sollevarci fino al sole. –

Essere indipendenti dalla gravità vuol dire non aver peso: e Socrate non si concedette riposo finché non ebbe eliminato da sé ogni peso. – Ma consunta insieme la speranza della libertà e la schiavitù – lo spirito indipendente e la gravità – la necessità della terra e la volontà del sole – né volò al sole – né restò sulla terra; – né fu indipendente né schiavo; né felice né misero; – ma di lui con le mie parole non ho più che dire.


Platone vide questa meravigliosa fine del maestro e si turbò. E poiché egli aveva lo stesso grande amore, pur non essendo d’una sì disperata devozione, si concentrò a meditare. Conveniva