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56 la guerra [1266-82]

nete, tanto o quanto ben governate dagli Svevi, mentre nella più parte degli stati d’Europa il fisco ne traea grossa entrata; che è a dir le magagnava grossamente1. E Carlo, imitatore degli Svevi nel mal solo, seguì in questo gli esempi di fuori, e andò oltre com’ei solea. Fa coniare in Napoli, in luogo degli antichi agostali, carlini e mezzi carlini d’oro, con vocabolo preso dal suo nome e pervenuto infino a questi presenti tempi, del medesimo valore degli agostali, com’affermava, e di metallo purissimo; e nello editto stesso smentiasi, affidando il corso di questo suo conio al terror de’ supplizi; perchè comandava con la solita immanità, che dando o ricevendo carlini di oro per valor minore dello edittale, gli officiali suoi ne avessero pena la pubblicazion de’ beni e ’l taglio della mano; i privati fosser marchiati in faccia con la propria moneta arroventata su i carboni ardenti2. Ogni anno poi, e talvolta entro un anno più volte, stampava a Messina ed a Brindisi la bassa moneta, d’una trista lega di molto rame con pochissimi grani d’argento, di quella specie chiamata un tempo erosa, ed or biglione; il qual conio addimandavasi danari, e perchè altrimenti non si potea mettere in circolazione, si dispensava per forza agli abitanti di ciascuna terra o città, che dovean torselo al disorbitante valor edittale, e pagarne tanta buona moneta d’oro o d’argento. Guadagnavaci il fisco l’ottanta per cento e più; perdeanci i privati straboc- <ref follow="pag71"{{Pt|tuum|mutuum}} ipsum generale non sit nec in eo pauperes, etc. R. archivio di Napoli, reg. 1268 O, fog. 3.

  • Conto dei giustizieri di Sicilia, ibid., fog. 75, ove si parla d’altri imprestiti somiglianti.

Altri diplomi su imprestiti non restituiti da Carlo I, son citati dal Vivenzio, Storia di Napoli, tom. II, pag. 12.</ref>

  1. Memorie storiche ed economiche sopra la moneta bassa di Sicilia, di Antonino della Rovere, Palermo, 1814, cap. 3.
  2. Documento II.
    Molti particolari per la monetazione d’oro in Napoli si trovano in un diploma del r. archivio di Napoli, reg. 1268, O, fog. 91.