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(1) Verbale. — A seconda della Notificazione di questa mane, il popolo romano si è riunito alle 3 pom. nell’Anfiteatro Flavio allo scopo di approvare una nota di 44 individui scelti da varii gruppi di onesti cittadini senza riguardo alcuno al loro colore politico, e detta Giunta duratura in officio fino a che con una regolare elezione venisse stabilmente provveduto. In conseguenza di che essendo seduto al seggio Presidenziale il signor Mattia Montecchi assistito dai signori Avvocato Baccelli Augusto, Dottore Regnoti Lieto, Avvocato Reali Francesco, Castellani Alessandro, Avvocato Lattanzi Venceslao, Conte Moroni Pietro, Generale Duca Lante, e finalmente dal Marchese Francesco del Gallo come Segretario. La radunanza si apriva con felici auspici, mentre si contavano oltre dieci mila cittadini.

Verso le ore tre e mezza pom. il Montecchi prendeva la parola; disse quanta fosse la sua gioia nel poter presiedere un Comizio di suoi concittadini, non nascondendo la commozione del suo animo. Ricordò quindi le parole del proclama del general Cadorna, in cui questi riconosceva il diritto ai Romani di scegliere i proprii reggitori. Accenna alla difficoltà di tenere un Comizio regolare, e come varii gruppi di onesti cittadini per lo spazio di 36 ore abbiano travagliato allo scopo che nella Nota, che ora si propone al Comizio, si trovassero tutte