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10 LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE'MEDICI

40 * LA GIOTENTir DI CATERINA DB* MEDICI. dalla soddisfazione sentita nelF amorevole compagnia di così eccellenti persone. Papa Leone, cercando pure al suo nipote una sposa, proponevasi un fine politico. £i sentiva bene quanti avversari suscitati gli avesse la sua lotta col duca di Urbino, yna congiura nel sacro collegio, la quale costò la vita a tre cardinali, lo svegliò in mezzo a quella vita magnificamente allegra e quasi non curante, di cui egli si dilettava: ei cercò amicizie straniere, e si rivolse alla Francia. In cuore però egli era avverso ai Francesi. Le rimembranze della sua gioventù, gli avvenimenti alla famiglia sua dolorosi cbe seguirono la venuta di Carlo Vili, le tradizioni della politica papale fino dalla scissura del suo predecessore Giulio II con Luigi XII nella fatale guerra che prese nome dalla Lega di Cambrai, la prigionia francese nella quale erasi egli trovato come cardinal legato dopo la battaglia di Ravenna: tutti questi motivi contribuivano a farlo avverso alla Francia. Ma già fin d’allora cominciava a mostrarsi agli antiveggenti il pericolo che nato sarebbe dal soverchio incremento della casa d’Absburgo. I tentativi dell’imperatore Massimiliano, omai vecchio, per assicurare al suo nipote Carlo di Borgogna e di Spagna la successione nella prima dignità dell’Impero, dovevano prestare occasione di provvedersi, per ogni caso, di alleanze al Papa; il quale a quella sua grande bramosia di