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242 X. La struttura degli atomi e delle molecole


Weiss e Kamerlingh Onnes1 poterono determinare fino dal 1905 il momento dell’atomogrammo del ferro e del nichel, operando a temperature molto vicine allo zero assoluto, perchè soltanto in quelle condizioni si può ottenere che l’energia cinetica delle molecole non si opponga alla completa orientazione di esse. Questa perfetta orientazione è necessaria perchè soltanto quando tutti i magneti sono paralleli il momento di tutta la massa è eguale alla somma scalare dei momenti elementari: in caso diverso la somma si dovrebbe fare col metodo vettoriale come per le forze. Il Weiss studiando sui risultati ottenuti trovò che i valori ricavati per l’atomogrammo di ferro e quello di nichel si potevano esprimere come multipli di uno stesso numero. Questo numero poteva essere una costante per tutti i corpi, sicchè il momento grammoatomico di qualunque sostanza sarebbe un multiplo di quel momento. Se dall’atomogrammo si passa all’atomo, dividendo per il numero N di Avogadro, la grandezza che si ottiene sarebbe il momento del magnete elementare costitutivo degli atomi.

A questo momento è stato dato il nome di magnetone. Il suo valore ricavato dal momento molecolare del ferro e del nichel è di

229) .

L’atomo di ferro contiene 11 magnetoni, quello di nichel ne contiene 3.

Esperienze ulteriori fatte per determinare il momento atomico di altri elementi sembrano aver confermato che tali momenti sono multipli del magnetone.

I magneti elementari che costituiscono l’atomo di Ritz sono quelli il cui momento è un magnetone.

Dalle costanti che compariscono nelle leggi di Balmer

  1. Journ. de. Phys. 4a, t. IX, p. 555 (1910).