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Il corpo nero 179

W la quantità di energia ordinaria corrispondente ad una determinata lunghezza d’onda, esistente nell’unità di volume. La quantità di energia che esce da questo volume unitario, la cui quantità W non si esaurisce anzi resta costante, sarà evidentemente proporzionale alla densità W e alla velocità q con la quale l’energia si propaga. Potremo dunque dire senza altro che l’energia uscente da quel volume unitario è

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Questa energia essendo irraggiata in tutte le direzioni uniformemente, come si suppone, verrà ad attraversare la superficie sferica di raggio unitario, descritta intorno al centro di quel volume unitario, ancora con distribuzione superficiale uniforme. Se dunque chiamiamo la quantità di energia ordinaria che esce attraverso l’unità di superficie sferica unitaria sarà

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Se invece dell’energia ordinaria uscente consideriamo quella polarizzata rettilinearmente, perchè questa è quella che si suol misurare, e la chiamiamo, siccome l’energia ordinaria si dovrà poter decomporre in due vibrazioni ortogonali di eguale intensità potremo scrivere

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Di qui ricaviamo la relazione

179) ,

che lega la quantità di energia ordinaria W, corrispondente ad una determinata lunghezza d’onda esistente nell’unità di