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la capanna dello zio tom


muscolose — sono prontissimo; e ho meco sette figli, alti ciascuno sei piedi, dispostissimi al pari di me. Fate loro i nostri rispetti — soggiunse Giovanni — dite loro che li aspettiamo, saranno benissimo ricevuti.» E così dicendo, ficcava le sue dita tra la folta capigliatura che gli pendea sulla fronte, e scoppiava in un gran riso.

Elisa, pallida, estenuata, quasi esamine, si era avvicinata alla porta, sostenendo tra le braccia il suo figliuoletto che dormiva profondamente. Quell’omaccione le appressò il candeliere alla faccia, non senza un fremito di compassione, schiuse la porta d’una cameretta attigua alla vasta cucina dove stavano, e la invitò ad entrarvi. Accese un altro candeliere, lo posò sul tavolo e disse ad Elisa:

— «Vi assicuro, buona giovane, che qui non avete a temere, venga pur chi vuole. Sono avverso a queste cose — soggiunse, accennando col dito due o tre buone carabine che stavano appese sopra il camino — e coloro che mi conoscono hanno per fermo che non riuscirebbero felicemente a portarmi via qualche cosa, mentre io sono in casa. Ora coricatevi e dormite tranquillamente, come se vostra madre vi cullasse.» Così disse, e chiuse, nell’uscire, la porta della camera.

— «È una bellezza non comune — disse egli al senatore — Pur troppo! donne così belle hanno spesso buone ragioni di fuggire, qualora non sieno meno oneste che avvenenti. Lo so per prova.»

Il senatore espose in poche parole la storia di Elisa.

— «Oh! oh! adesso comprendo! — esclamò il bravo uomo pietosamente — adesso capisco! Povera inerme creatura, cacciata come un daino perchè nutre sentimenti umani, perchè ha fatto ciò che nessuna madre si sarebbe rattenuta dal fare! Queste cose mi farebbero bestemmiare» soggiunse il buon Giovanni, mentre colla sua grossa ingiallita mano si asciugava le lacrime.

— «Vi assicuro, straniero 1, che io stetti anni ed anni prima di unirmi ad una chiesa, appunto perchè i ministri nei nostri paesi sogliono predicare che la Bibbia approva tali cose; e siccome io non intendeva il loro greco ed ebraico, lasciai in disparte essi e la loro Bibbia. Non mi unii mai ad una chiesa, se non quando incontrai un ministro, che ne sapeva più di loro e del loro greco, e che mi insegnò tutto il contrario; allora compresi il vero, e mi aggregai ad una chiesa. Questo è un fatto» conchiuse Giovanni, mentre cavato non senza fatica il turacciolo ad una bottiglia di spumeggiante cidro, ne presentava al senatore.

— «Il meglio che ora potreste fare, sarebbe di rimanere qui sino all’alba — soggiunse cordialmente; — chiamo la vecchia, e il vostro letto è subito acconciato.»


  1. Nel Kentucky si chiama straniero qualunque viandante.