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La casa di Eli condannata. 1 SAMUELE, 3. La visione di Samuele.
due figliuole. E il fanciullo Samuele crebbe presso il Signore1.

22  Or Eli, essendo già molto vecchio, udì tutto ciò che i suoi figliuoli facevano a tutto Israele; e come giacevano con le donne, che a certi tempi venivano a servire all’entrata del Tabernacolo della convenenza.

23  Ed egli disse loro: Perchè fate voi cotali cose? perciocchè io intendo i vostri malvagi fatti; queste cose mi sono riferite da tutto il popolo.

24  Non fate così, figliuoli miei; perciocchè la fama, che mi perviene agli orecchi di voi, non è buona; voi inducete a trasgressione il popolo del Signore.

25  Se un uomo pecca contro ad un altro uomo, Iddio lo giudica; e se un uomo pecca contro al Signore, chi pregherà per lui? Ma essi non attesero alla voce del padre loro2; perciocchè il Signore voleva farli morire.

26  Intanto il fanciullo Samuele andava crescendo, e diventando grazioso al Signore ed agli uomini.

La rovina della casa di Eli predetta.

27  OR un uomo di Dio venne ad Eli, e gli disse: Così ha detto il Signore: Non mi manifestai io pure alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto, mandandoli alla casa di Faraone3?

28  Io mi elessi eziandio tuo padre, d’infra tutte le tribù d’Israele, per Sacerdote4, per offerir sacrificii sopra il mio altare, e per arder profumi, e per portar l’Efod davanti a me; e diedi alla casa di tuo padre tutte le offerte da ardere de’ figliuoli d’Israele5.

29  Perchè avete voi dato del calcio a’ miei sacrificii, e alle mie offerte, che io ho comandato che si offeriscano nel mio Tabernacolo? e perchè hai tu portato maggiore onore a’ tuoi figliuoli che a me, per ingrassarvi del meglio delle offerte d’Israele, mio popolo?

30  Perciò, il Signore Iddio d’Israele dice così: Io del tutto avea detto che la tua casa, e la casa di tuo padre, andrebbero e verrebbero davanti a me in perpetuo; ma ora il Signore dice: Ciò sia lungi da me; perciocchè io onorerò quelli che mi onorano, e quelli che mi sprezzano saranno avviliti.

31  Ecco, i giorni vengono, che io riciderò il braccio a te, e alla casa di tuo padre, e farò che non vi sarà alcuno in casa tua che diventi vecchio.

32  E tu vedrai l’afflizione del Tabernacolo, in luogo di tutto il bene che Iddio avea fatto a Israele; e non vi sarà giammai alcuno in casa tua che diventi vecchio.

33  E colui de’ tuoi, il quale io non avrò sterminato d’appresso al mio Altare, sarà per consumarti gli occhi, e accorarti l’anima; e chiunque sarà nato e cresciuto in casa tua morrà in fior d’età.

34  E questo, che avverrà a’ tuoi due figliuoli, Hofni e Finees, che morranno amendue in uno stesso giorno6, ti sarà per segno.

35  Ed io mi susciterò un sacerdote leale7; esso opererà secondo il mio cuore, e secondo l’anima mia; ed io gli edificherò una casa stabile, ed egli andrà e verrà davanti al mio Unto del continuo.

36  E chiunque rimarrà di casa tua andrà ad inchinarsi a lui per un danaio d’argento, e per una fetta di pane; e dirà: Deh! mettimi a fare alcuno dei servigi del sacerdozio, perchè io abbia da mangiare un boccon di pane.


La visione di Samuele.

3
  OR il giovane fanciullo Samuele serviva al Signore, nella presenza di Eli. E in quel tempo la parola di Dio era rara, e non appariva alcuna visione8.

2  Ed avvenne in quel giorno, che Eli, la cui vista cominciava a scemare, talchè egli non poteva più vedere, giacendo nel suo luogo;

3  Samuele, giacendo anch’esso nel Tempio del Signore, ove era l’Arca di Dio, avanti che fossero spente le lampane di Dio9;

4  Il Signore chiamò Samuele. Ed egli rispose: Eccomi.

5  E corse ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m’hai chiamato. Ma Eli gli disse: Io non t’ho chiamato; ritornatene a giacere. Ed egli se ne andò a giacere.

6  E il Signore chiamò di nuovo Samuele. E Samuele si levò, e andò ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m’hai chiamato. Ma Eli gli disse: Io non t’ho chiamato, figliuol mio; ritornatene a giacere.

7  Or Samuele non conosceva ancora il Signore, e la parola del Signore non gli era ancora stata rivelata.

8  E il Signore chiamò di nuovo Samuele per la terza volta. Ed egli si levò, e andò ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m’hai chiamato. Allora Eli si avvide che il Signore chiamava il fanciullo.

9  Ed Eli disse a Samuele: Vattene a giacere; e, se egli ti chiama, di’: Parla, Signore; perciocchè il tuo servitore ascolta. Samuele adunque se ne andò a giacere nel suo luogo.

10  E il Signore venne, e si presentò a lui, e lo chiamò, come le altre volte:

  1. Luca. 1. 80; 2. 40
  2. Prov. 15. 10.
  3. Es. 4. 14, 27.
  4. Es. 28. 1, ecc.
  5. Lev. 7. 32, ecc.
  6. Num. 18. 8-19.
  7. 1 Sam. 4. 11.
  8. 1 Re. 2. 27, 35. Ezec. 44. 15, ecc. Amos. 8. 11.
  9. Lev. 24. 3.

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