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178 la natura

1032Appar nel corpo nostro, ove distinte
Nascer l’alma e la mente e crescer ponno,
Tanto più negar dèi, che fuor del corpo
1035Generarsi e durar possano entrambe.
Necessario è però, che si confessi,
Che l’anima, qualor si strugge il corpo,
1038Dispersa in tutto il corpo anche perisce.
Perciò che unir l’eterno ed il mortale,
E pensar ch’ambedue possano insieme
1041Operare e sentir, certo è pazzia:
E che infatti possiam di più diverso
Immaginar, di più disgiunto e opposto,
1044Che l’eterno e il mortal, che uniti in gruppo
Valgono a tollerar fiere tempeste?
E s’altri vuol, che più l’anima eterna
1047Stimar si dee, perchè si tien munita
Da mortiferi colpi, o perchè tutto
Che avverso è de la vita a lei non giunge,
1050O perchè ciò, che arriva a lei, respinto
In qualche modo vien pria che si possa
Sentir da quello nocumento alcuno,
1053Da la vera ragion costui va lungi.
Poichè l’alma non pur dei corporali
Morbi s’affligge, ma talor succede
1056Che di cose future ella si strugga,
E tra cure e timor gema e si affanni;
E il rimorso talor de le passate