Pagina:La Cicceide legittima.djvu/96


89


D. Ciccio rimasto Vedovo dimanda un Canonicato.

clxxv.
D.
Ciccio restò Vedovo, e vacato

     In quest’istante nella Catedrale
     Della sua Padria un buon Canonicato,
     4Il domandò per via d’un memoriale.
Egli esponea con esso a quel Prelato
     L’angustia del suo debol capitale,
     Poi supplicaval d’esser sostentato
     8Con quel sussidio beneficiale.
Lette allor Monsignor le petizioni
     Del supplicante, e riflettendo a quelle
     11Ch’egli adducea ben valide ragioni,
Disse — L’istanze in ver son buone, e belle,
     Ch’a sostenersi i poveri C ...
     14Altro attacco non han, se non in pelle.


La promozione seguita in Roma, e la repulsa d’uno de’ soggetti promossi.

clxxvi.
A
L fin Nostro Signor, che mai si rese

     Al giusto marmorar di questo, e quello
     Pur cedè l’altro giorno, e condescese
     4A crescer l’Apostolico Drappello.
Ma perchè un certo Monsignor Senese
     Ricusò di ricever il Cappello,
     forse perchè già nato in quel Paese
     8Avea dal Sol Leon tocco il cervello,
Al posto, che da lui fu ricusato,
     E’ per Roma una ferma opinione,
     11Che D. Ciccio vi debba esser chiamato.
Nè forse e tal pensier senza ragione,
     Mentre udiam, ch’avea già destinato
     14Sua Santità di darlo ad un C....




L'Au