Pagina:L'Utopia e La città del Sole.djvu/157


la citta' del sole. 133

usano rarissime volte colle donne, ed unicamente a titolo di medicina. Hoh sale a consultargli giornalmente intorno a quanto scopersero e studiarono a benefizio di tutte le nazioni dell'universo.

Un uomo del popolo continuamente resta nel tempio a pregare innanzi all'altare, e dopo un'ora gli succede un altro, come costumiamo noi nella solennità delle quarant’ore, e siffatto modo d'orare è detto sagrifizio perpetuo. Dopo il cibo ringraziano Iddio con suoni musicali, ed anche cantano le gesta degli eroi cristiani, ebrei, gentili e di tutte le nazioni, e ciò con immenso loro piacere perchè non portano odio ad alcuna gente. Cantano pure inni all’amore, alla sapienza ed a tutte le virtù. Sotto la direzione del proprio re ciascuno sceglie la donna che più gli va a genio, e tra i peristilj esercitansi ad onesta e gioconda danza. Le donne portano i capelli lunghi uniti, in modo che formano una treccia sola colla quale attorniano il capo, gli uomini poi hanno un ciuffo solamente nel mezzo della testa, e tagliano tutti gli altri capelli all'intorno e portano una specie di cappuccio rotondo alquanto più rilevato della forma del capo.

Nella campagna coprono la testa con cappelli, nella città con berretti bianchi o rossi, od a vari colori secondo l’arte od il ministerio. I magistrati gli hanno più grandi e meglio guarniti. Con grande solennità celebrano i giorni festivi, e questi occorrono quando il sole entra nei quattro cardini del mondo, nel Cancro, nella Libbra, nel Capricorno, nell’Ariete, e rappresentano azioni istruttive e quasi comiche. È pure giorno festivo ogni plenilunio e novilunio, come pure l’anniversario della fondazione della città, quello d’una vittoria, ecc., e questi si celebrano con suoni di trombe e timpani, e con femminili canti. I poeti cantano le lodi dei più illustri guerrieri. Però chi mente, eziandio encomiando, è punito. Non è creduto degno della nobile arte di poetare chi nelle sue invenzioni fa entrare la menzogna, e dicono essere questo abuso una delle somme