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pologia. Considerando la mia avanzata età, mi sarà forse difficile il poter pubblicare egualmente quello della Geografia fisica; ed oltre a ciò, le mie annotazioni delle quali mi sono servito nella detta lezione di Geografia fisica, non saranno forse leggibili da alcun altro, che da me stesso“.

Dopo questa dichiarazione di Kant fatta nel 1798, il sig. Vollmer, che possedeva tre manoscritti fatti in differenti anni dagli uditori del celebre autore, ed i quali contengono quasi letteralmente le proprie parole di Kant dette dalla cattedra1, si risolvè di pubblicarli; ed a tal oggetto li diede ad esaminare ad un

  1. È uso nella Università della Germania di scrivere quasi letteralmente le lezioni che danno i professori; e per giungere meglio a questo intento si servono di segni convenzionali. In questo modo dunque è riuscito facile di poter avere completamente la presente opera della Geografia fisica la quale, giudicando secondo il Manuale dell’Antropologia forse non sarebbe comparsa alla luce sì voluminosa, se Kant stesso si fosse studiato di pubblicarla. Egli espose sulla Cattedra