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In alto mare questa corrente non è sì rapida e violenta come sulla costa, benchè i vascelli sieno condotti con maggior celerità per mezzo di essa; ciò non ostante non conosciamo alcun esempio che vi sia nato qualche pericolo, e che avesse prodotto errori conseguenti riguardo alla nautica. La maggior sua forza sentesi sulla punta meridionale della terra Van Diemen, al Capo di Buona Speranza, al Capo Horn ec.; ciocchè non possiamo attribuire unicamente alle burrasche ed ai venti, mentre la medesima cagione che qui produce le burrasche, comunica per sè stessa la medesima velocità all’acqua, la quale per mezzo di queste burrasche naturalmente si raddoppia.

In nessun sito troveremo la corrente dall’est all’ovest più sensibilmente, e con maggior velocità, che negli stretti di mare. Per lo stretto di Magellan il mare si precipita con tanta rapidità, che possiamo osservare il suo filone per molte miglia nel mare atlantico. Magellan, osservando precisamente questo fenomeno anche in buona distanza da terra, concluse, che quivi doveva esistere uno stretto di mare, il quale seguitando solamente la corrente dell’acqua, fu infatti da