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la ricchezza dei poveri. 71


Finalmente, eccoci nella sala delle belle arti.

E qui almeno si può dire che gli allievi sono bene istruiti, e notabili i progressi tanto nel disegno, quanto nella scultura. Un ragazzo, a cui una vaporiera tronco le due gambe, diventò scultore valente; altri lavori.

di altri allievi, specialmente certe leste in terra cotta, sono ritratti viventi. Il disegno è largo e corretto, il maestro mira più all’imitazione della natura che alla produzione di eleganti lavori.

Anche nei lavori in lava vi ha del buono, e notai qualche cammeo ben tagliato.

Ci dicono la banda musicale eccellente; dev’esserlo di certo, perchè ci vennero veduti quasi altrettanti maestri che allievi, e una classe separata per ogni istrumento. Nondimeno l’istruzione impartita nell’Albergo dei Poveri sottostà a quella delle scuole industriali ed elementari altrove.

E per questi risultati s’impiegano 700 persone, come apparisce dalla seguente tavola dell’aprile 1876:

Amministrazione generale del Reale Albergo de’ Poveri e de gli Ospizii e Stabilimenti riuniti, Segretariato generale e Personale.

Spesa.
Num. Distinta. Mensuale. Annuale.
38 Ufficiali amministrativi 4,232 00 50,784 00
6 Direttori - Capi Stabilimenti 640 00 7,680 00
24 Suore e Figlie di Carità 1,058 00 12,705 60
35 Capi e Sottocapi comp. 1,425 50 17,106 00
331 Addetti alla Cassa discip. 1,738 94 20,867 28
25 Direttori e Maestri di Lettere 1,085 50 13,026 00
31 Direttori e Maestri di Musica 1,319 40 15,832 80
14 Direttori e Maestri di Belle Arti 490 25 5,883 00