Pagina:Jessie White La miseria di Napoli.djvu/275


ancora dei rimedii. 261

sta 500 lire all’anno, mentre in Italia ne costa appena 300.

Quando in gennaio due di questi bastimenti presero fuoco, il Goliath e il Warspite (quest’ultimo durante la notte), fu tale la disciplina, il coraggio e il sangue freddo dei piccirilli, che non s’udì un grido di sgomento; i battelli di salvazione furono calati, e, o in questi o nuotando come pesci, i grandicelli aiutando i più piccoli, tutti o quasi tutti si salvarono, e il paese, fiero, colpito da ammirazione per tale nobile condotta, presto rifece i danni per sottoscrizione privata.

Ora supponiamo che a Napoli si comincino a raccogliere 400 bambini dai quartieri di Porto, Mercato, Pendino, Montecalvario — dai nove ai sedici anni; che si prendano i marinai, i quali hanno diritto alla pensione, per educarli al mare; i maestri, destinati alle Scuole comunali, per l’istruzione elementare — in cinque anni saranno certamente 400 di meno che presenterannosi alla porta delle carceri; 400 di più che faranno suonare alto il nome d’Italia sul bastimento mercantile, e anche della Real Marina.

Nè ci si obbietti la spesa dell’impianto. Parlasi di più di 103 milioni per nuove carceri: che si spenda qualche danaro ad adattare i vecchi bastimenti a scuole di mozzi, e poi, quando venga quel giorno, in cui il Ministero metta veramente mano all’amministrazione delle opere pie di Napoli, esso troverà cespiti di rendita destinati alla educazione di fanciulli poveri, cespiti ora traviati affatto dal loro scopo.