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110 parte seconda.

seguire il feretro da uomini vestiti a lutto, con passo lento e fisonomie atteggiate a dolore, benchè questi a desolati pagati» non conoscano nemmeno l’estinto. Meno, assurdo degl’Irlandesi che pagano più chi più urla e piange, e poi finiscono a gozzovigliare e ubbriacarsi in casa del morto. — Per i poveri vecchi di San Gennaro è un esercizio ginnastico, un mestiere che frutta 72,000 lire all’anno, un terzo della meschina rendita annua che somma in tutto a 175,000 lire, — Parmi veramente notevole che con si poca somma si mantenga una famiglia di 800 persone con decoro e sufficiente nutrimento, permettendo a ciascheduno di aggiungere qualche cosa alla parca mensa col guadagno del proprio lavoro.

Ben inteso, non vi s’incontra un battaglione d’impiegati come all’Albergo dei Poveri, ma solo dieci persone con stipendio complessivo annuo di lire 13,000. Medico e chirurgo con 240 ciascheduno, un sagrestano con 500, un aiutante confessore con 300, e un assistente all’infermeria con 306 e l’abitazione gratuita.

Ma mentre si va estinguendo l’Oblatismo, mentre l’assistenza dovuta a’ vecchi e alle vecchie inferme diventò decorosa, qui come altrove si crea o si ali menta una nuova piaga coll’Alunnato.

Qui si ricevono alunne gratuite e a pagamento: le prime, orfane di entrambi i genitori, o di un solo, o di padre inabile al lavoro; e anche fanciulle aventi entrambi i genitori, purchè la povertà loro sia accertata sopra informazione del Governo.

Le alunne, con pagamento di lire 20 mensuali,