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94 parte seconda.

pria creatura, profitti della opportunità di farla vivere al Brefotrofio; ma non per ciò questi abusi possono tollerarsi, e se, fino alla visita dell’Annunziata, io ebbi un resto di rispetto per la Ruota, dopo la narrazione del De Crescenzio scomparvemi affatto. E l’abolizione di essa è il primo passo verso la riforma del Brefotrofio, da cui dipende la vita o la morte di tanti innocenti. Durante i fatti verificati da lui e da’ suoi colleghi cessò la paura che l’abolizione accrescesse il numero degl’infanticidii. E fu provato che l’obbligo della presentazione documentata del bambino, cioè del l’estratto dello Stato Civile, non ha prodotto nessuna spiacevole conseguenza, e questo per la semplice ragione che nè durante l’esistenza della Ruota, nè dopo la sua abolizione vi furono mai madri che vi recassero le proprie creature, ma levatrici o terze persone: e che nei rari casi, ove le madri vennero in persona, i bambini erano già stati per più o meno tempo allattati da esse, sicchè il fatto della maternità era cosa non più segreta; e sapevasi che quasi tutte quelle che deponevano nella Ruota i bambini, entravano poi nell’ufficio per farsene staccare la ricevuta.

A Napoli inoltre quasi tutti i figli naturali sono esposti, e vengono alla maternità degl’Incurabili, alla Clinica ostetrica e alle tante case delle levatrici le donne delle Provincie vicine a sgravarsi, e immediatamente le creature sono denunciate al Comune dalle levatrici o dall’Ufficio stesso: questo in virtù dell’articolo 373 del Codice Civile, che impone alla levatrice o a chiunque abbia assistito al parto di fare la dichiarazione di nascita. Ora tra il fare tale di-