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88 parte seconda.


CAPITOLO TERZO.

La Reale Casa dell’Annunziata.


Di questo Stabilimento così tristi furono le impressioni ricevute nel 1860, che confesso di avere esitato prima di decidermi a ritornarvi. Esso pareva un pandemonio. C’erano vecchie che sembravano le Streghe di Macbeth, altre le Parche di Michelangelo; c’erano ragazze e donne di ogni età, alcune sfacciate pasciute, altre magre affamate, spaventate, che si affollarono intorno al Garibaldi narrando tali istorie di sofferenze, di sevizie, che egli pianse e con lui molti prodi, non usi ad intenerirsi per poco. Abbiamo cercato di capire qualche cosa intorno allo Stabilimento, e come mai un’istituzione fondata per le Trovatelle potesse ospitare vecchi di 80 e fin di 90 anni, e bimbi neonati, che erano affidati a balie luride e cagionevoli, e femmine di età mezzana; appena riesci fatto di sapere che tutte erano figlie dell’Ave Gratia Plena, o in lingua popolare «figlie della Madonna.» Certamente la Madonna aveva poca ragione d’inorgoglirsi della prole, e questa più scarso motivo di riconoscenza: Difficilmente l’immaginazione può figurarsi luogo più orribile: fisonomie, ove ogni vizio era dipinto; l’evidenza dell’abuso d’illecito potere da una parte, della