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la ricchezza dei poveri. 87

dei Poveri ad aiutare tutti i Sordo-muti di tutte le sedici Provincie napolitane.

A questo Albergo, che porta sullo scudo la seguente iscrizione: Regium totius regni pauperum hospitium, appartengono i seguenti Stabilimenti:

Santa Maria di Loreto,

San Francesco di Sales,

Cesarea,

Santa Maria dell’Arco,

Santa Maria la Vita,

Santa Maria Maddalena ai Cristallini.

Gli ospiti degli Stabilimenti riuniti al giorno 20 aprile 1876 sommavano a 2545 persone, di cui 449 a carico delle Provincie, dei Congiunti, o della pubblica Autorità.

Così il Reale Albergo dei Poveri con una rendita di 1,238,784 lire mantiene solamente 2096 persone.

Può dare pertanto tetto e vitto ai Sordo-muti, e, ciò fatto, le 17,772 lire di dotazione basterebbero pel personale dell’Istituto, che deve dipendere dal Ministro dell’Istruzione Pubblica.

Le 80 o 90,000 lire accumulate, anche senza in teresse, servirebbero a fornire la scuola di ogni necessario materiale, anche se si dovesse trasferirla ad altro luogo.

Del rimanente, come può accadere conflitto fra il Governo e l’Amministrazione, composta di un Sopraintendente e quattro Governatori, i quali rimangono in ufficio tre anni e sono nominati dal Re, e per sua delegazione dal Prefetto della provincia?