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445 Altra lapide fu soprapposta sulla porta dell’Episcopio I lui ristftrafn. da lui ristorato. ▲RGHIEPISG. SALVBRITATI AG SYBDITORYM COHMOD. PROSPIGIEVS ST£PHAHVS QVARANTA NEAP. ARCHIEPISG. AMALPHITAICYS ILLIS PALATI! CVLMEN TEGVLIS OPERVIT. HIS PATENS JNOVUM HOG OSTIVM APERVIT ARGHIEPISCOPATYS AN. 11. A. D. MDCLI. ’ Gaetano Miroballo patrizio napoletano, religioso Teatino, lettore di S. Teologia, proccuratore generale del SUO Ordine in Roma, Consultore de’ riti ec. fu il degno successore del suo antenato Niccolò, già arcivescovo di questa sede nel i466. Appena ottenuto questo posto nel 1679 in cui prometteva le più belle speranze, Tinyida Parca due anni dopo gli troncò io stame il di 8 settembre 168 1. Simplicio Carai^ita di nobilissima famiglia napoletana, monaco cassinese, lettore di s. Teologia e decano del suo Ordine, nel i68a da Innocenzio XI fu destinato a governare la chiesa d’Amalfi che tenne fino al 1701, epoca in cui questo’ impareggiabile pastore quivi cessò di vivere, e fu sepolto nell’ala dritta del tempio accanto alla cappella di s. Benedetto. Non occorre qui enumerare i sommi talenti e le rare virtù di cui andava adorno; mentre se, come diceva un antico filosofo, il carattere della vera grandezza dell’animo è la semplicità de’ costumi, niuno più di Simplicio fu meritevole di tanta lode. I più giusti elogj a lui dovuti restano pa/