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35l VÀVrA MÀRIS COELIQVE VIAS APERIRB PERITVS *. Huc et Àlexandri diversa feruntur ab urbe Regis et Antiochi : haec freta plurima transit : flic Arabes , Indi, Siculi noscuntur et Afri: Haec gens est totum prope nobilitata per orberai Et mercanda ferens et amans mercata referre (i). Sembra che la Divioa Provvidenza riserbaia avea al Gran Flavio cotanta invenzione. Gli storici più celebri,, anche oltramontani , palesemente e di comune consenso r attestano come inventore di un istrumento cotanto utile e vantaggioso alle società onde Antonio da Bologna altrimenti detto il Panorndta (2) così cantò: Prima dedit nautis usum magnelis Amalphis Vexiìtum solymis , militiaeque typunu — Ed il gentil poeta Lauro (3) parimente sul bussolo scrisse: Inventiix praeclara fuU magnetis Amalphis, Anche il Fontano per tale invenzione meritamente chia* mò Amalfi città magnetica. (1) Pugliese de rer. Iformann.^ lib. 3. {:: Questo poema eroico ftt scritto nel 1090. (a) Mongitor Bibl. Sicula in verb. Anton. Bononia. Uomo distin- tissimo nella repubblica delle lettere i nato in Palermo nel i5g^ , e morto in Napoli nel i^Ji. (3) Gugl. Lauro. Cento Città d' Italia , stampato da Mattia Quado nelle narrazioni geografiche lib. 3. e. 18,