Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/25

eéiKi si ftM^fii il pat4ai»«iìtb tedtttd a Melfi da F^éderlco n. pei" la fèoìhìAgàzìétìe delle éodtituii^Mi cdntpt^ kfe dal suo éafibèUifei^ Pifelir^ dèlie Yigh^, e per ìééi glio ràfl^^^tO ad AxrMlfl. Il Aitkglini é TOitteiMl iil^ emettdo in iliÀikl fallò nòbitto eguàlmebte il céàèilto di Niccolò n. nei ìò9§ ad Amalfi (i). Cosi spesse fiate troviamo Amcdphis confusa con Mel^ phis 9 Malphia con Melphia, Mcdfetani con Meffetani ec«(a), alla quale affinità di vocaboli onde non incorrere facilmente in errore bisogna adoprare un fina discernimento. La città in sul nascere divenne soggetta agFImperatori d* Oriente, e per qualche tempo unita al ducato di Napoli come vedremo in appresso. In fatti Costantino Porfirogenito (3) la numera tra le città che ubbidivano al Greco impero^ ed in altfo luogo T assegna il quinto posto fra le città e^^^iìéifé ilA itaHfS B^|g§é» Prima urbs mtùjua, et magna erat CapUà y secunda Neapolis, tertìa Bene^entum, quarta Cajeta, ijuinta Amalphis (4)«Ella veniva governata da un patrizio Imperiale, che TAugusto d’oriente inviava (5). (i) Battaglini Storia de’ Concilii. Y. Concilio Amalfitano pag. 547. Leone Oitienie lib. 3. e. la. (a) Y. Enrico Brenkman de republ. Anialphitana dissert. cap. 3 e 5. (3) Const. Porphyr. de administ. Imp. e. 37^ Caeterum, NeapoKv, Anntplie, et Svrrentcnn od fiistsatmam Tferpvìrtfiorum ( ìd«st Graecorum ] semper paruerunt. (4) Porpl^r^ kxxìcit. Jpé^. 67.. (6) Post Iranflatam Gostontinopoli sédem imperii ad Ualiam vam» ab Imperatore CostantinopolilaBo Palriii^ chiM y quorum unus Si