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170 Terminato il parlamento} Ruggieri di ritorno in Sicilia fece promulgare per tutti i suoi stati, che ciascheduna dignità laicale e chiesastica troTarsi dovesse presente alla sua incoronazione in Palermo nel 25 decentbre ii3o. Succeduta intanto nello stesso anno a* i4 febbrajo la morte di Papa Onorio II, si divisero i cardinali in due partiti, avendo altri eletto Gregorio cardinale di S. Angelo col nome d* Innocenzo II, ed altri Pietro cardinale di §. Callisto col nome d’Anacleto U. — Ruggieri per aver seguite le parti di quest* ultimo ottenne in guiderdone la conferma del suo regio innalzamento, e nel di del S. Natale per le mani del cardinal Cornile, legato dell’antipapa, ricevè nel duomo di Palermo la corona di Sicilia (1).» Viene il falso Anacleto, e a sacco pone» Le sante chiese e tutti gli ospitali; )> £ la Sicilia quinci e quindi dona» Lo scettro a Ruggier Terzo e la corona. (Abiosto rime). E indicibile la pompa ed il fasto spigatovi in si gran diplomatica funzione, per V intervento di tanti ragguardevoli prelati, ministri, cortigiani, principi e baroni. U popolo facendo eco alla brillante circostanza da per tutto tripudiava, per testimonio di antichi scrittori (3) ^ e per ogni contrada uguale fu V allegrezza, uguale lac(1) Vid. Diploma Anacleti apud Baron. io Aosal. Ecd. adan. n3o, et Roccus Pyrrhus* (2) Abbas Telesinus Chronic. rer. gestar. Rogerii. lib. a. in princ. apud Carusam Biblioth. hist* Sicala io. L aliique Auctorcs apud Moiigitoriam ec.