Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/19


porto-said. 15

forniti di ogni derrata, eleganti edifizii in pietra (che hanno in parte sostituito le capanne in legno dei primi coloni), comodi scali per l’imbarco e lo sbarco delle merci, un faro monumentale, insomma quanto si può richiedere in un grande emporio commerciale e marittimo 1. L’acqua del Nilo, condottavi da Ismailia, vi ha perfino fatto crescere e fiorire un amenissimo giardino.

L’indomani del nostro arrivo, vale a dire il 28 febbraio, proseguimmo il viaggio alla volta di Suez pel famoso canale che ha reso l’Eritreo tributario del Mediterraneo. Le sue acque, lucide come specchio, si svolgevano dapprima a noi dinanzi a perdita di vista, tra i due argini paralleli e rettilinei, che le dividono dalla palude del Menzaleh. Più avanti, il canale scorre fra le terre asciutte e si va restringendo.

Alla stazione di Kantara ci pervenne l’avviso che la via non era libera, e però dovemmo fermarci finchè, la mattina seguente, non passò oltre il colossale Brazilian2 che intercettava la strada.

Il primo tratto del canale offre una navigazione facilissima, e se accade talora che la carena sfiori la melma del fondo, non ne risulta alcun danno per la nave; ma dopo Kantara il transito richiede maggiori cautele a cagione della strettezza dell’alveo e delle sue frequenti spezzature.

Entrando nel Timsah, l’Africa che, col suo carico, pescava poco meno di 16 piedi, rimase arenata, sebbene si trovasse nello spazio compreso fra i segnali che limitano la zona navigabile del lago; accidente di lieve momento, che ebbe per conseguenza un ritardo di mezz’ora. Ancorammo la sera stessa dinanzi ad Ismailia, che mi parve meritare per la sua estensione ed importanza il titolo di capitale dell’istmo.

Il giorno successivo fu impiegato nel tragitto da Ismailia a Suez, nella cui rada giungemmo verso sera. Le condizioni di navigabilità in questa parte del canale mi sembrarono ottime fino al termine dei Laghi Amari, un poco meno soddisfacenti nell’ultimo tratto, lungo il quale l’Africa radeva spesse volte il fondo. Un tale difetto si potrebbe facilmente correggere con

  1. Nel porto vidi, oltre ad un gran numero di draghe, di barcaccie a vapore e di altri battelli addetti al servizio del canale di Suez, 18 grosse navi a vela e 3 piroscafi.
  2. Piroscafo inglese, diretto da Bombay a Liverpool.