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il padre stella. 87

principali, sembra, destinata a scomparire in un avvenire non lontano. Le numerose invasioni straniere (furono quattro soltanto dal 1849 al 1854) e sopratutto il contatto dei Musulmani d’Egitto, hanno di già alterato nei Bogos il rispetto tradizionale per le antiche usanze, la patriarcale semplicità, la nativa fierezza. Essi cadranno ben presto in braccio allo straniero e colla indipendenza perderanno anche le loro leggi, la fede, e forse anche l’idioma de’ loro antenati.

Circa la costituzione politica dei Bogos, trascriverò poche parole del Sapeto che valgano a mostrare, se non altro, su quali basi sia fondata.

«I Bogos non hanno governo unico, nè alcun legame comune gli tien soggetti d’un capo; sì quanti sono i villaggi, altrettante sono le repubbliche, che reggonsi da per sè, avendo tra loro quei rispetti, che non importano inimicizie, nè tafferugli. Per doverne fare una nazione forte, si vorrebbe eleggere un capo, che dando loro una legge, gli legasse più fortemente all’amor della patria, accendesse ne’ loro cuori scintille di emulazione, di reciproca fratellanza, e gli menasse a divenir commercianti, agricoltori e soldati, senza ledere in nulla i diritti comunali di cui sono gelosi assai.»

Fra costoro, giacenti nella più inveterata barbarie, pigri, superstiziosi, dediti soltanto alle guerre civili, alle rapine, capitò son circa 22 anni, il padre Stella, e si consacrò con mirabile zelo ed istancabile pazienza al loro morale e materiale miglioramento. Egli fondò nel paese dei Bogos la prima chiesa e la prima missione cattolica; ma quel che è più, pervenne ad ispirar loro massime di giustizia, rispetto per la proprietà e la vita altrui, amore al lavoro, e seppe co’ suoi costanti benefizii, non meno che cogli ottimi insegnamenti, cattivarsi l’affetto e la fiducia di quei rozzi montanari, cosicchè ne divenne il maestro, il protettore, l’arbitro. Anche adesso, lui morto, il suo nome è riverito a Keren e nei villaggi circonvicini, e ciascuno ricorda come si adoprasse a lenire i mali della carestia e della guerra, a comporre le contese fra famiglia e famiglia, tribù e tribù; come egli, non perdonando a pericoli, a fatiche, strappasse dalle mani di spietati rapitori i Bogos tratti schiavi dalle masnade egiziane. Pure è una storia lamentevole quella dello Stella. L’influenza che egli aveva acquistata coll’abnegazione