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S E C O N D O. 71

[versione diplomatica]

Bramando à proua al buon' ETHEREO farſi
Grati, & amici; & ammirando in lui
Tali, e tanti del Cielo, e di Natura
Doni, gratie, virtù, fauori, e pregi.
   Così' l vero cantò Vate, e Poeta,
[Querengo poeta mirabile chiamato da' ſuo' merti à Roma à riceuerne premi degni del ſuo gran valore.]
Specchio d'ogni bontà, d'ogni dottrina
Hor de la Brenta, e già del Tebro honore,
Ch'à gli alti premi ſuoi ſpeſſo' l richiama,
A la cui voce riſuonar s'vdiro
Ben mille, e mille voci in lieto grido;
Replicando ſouente Echo nouella
Del canto i primi, e'n vn gli estremi accenti.
Beatiſſimo dunque oltr'ogni ſtima
L'ETHEREO GROMO, à cui degna riſerua
Fèr la Natura, e' l Ciel di tanti, e tali
Doni, gratie, virtù, fauori, e pregi.


I L  F I N E.


Gli errori di Stampa ſono pochi, e lieui, però ſi la-

ſciano al giudicio del diſcreto Lettore.


[versione critica]

Bramando à prova al buon' ETHEREO farsi
Grati, et amici; et ammirando in lui
Tali, e tanti del Cielo, e di Natura
Doni, gratie, virtù, favori, e pregi.
   Così' l vero cantò Vate, e Poeta,
[Querengo poeta mirabile chiamato da' suo' merti à Roma à riceverne premi degni del suo gran valore.]
Specchio d'ogni bontà, d'ogni dottrina
Hor de la Brenta, e già del Tebro honore,
Ch'à gli alti premi suoi spesso' l richiama,
A la cui voce risuonar s'udiro
Ben mille, e mille voci in lieto grido;
Replicando sovente Echo novella
Del canto i primi, e'n un gli estremi accenti.
Beatissimo dunque oltr'ogni stima
L'ETHEREO GROMO, à cui degna riserva
Fèr la Natura, e' l Ciel di tanti, e tali
Doni, gratie, virtù, favori, e pregi.


I L  F I N E.


Gli errori di Stampa sono pochi, e lievi, però si la-

sciano al giudicio del discreto Lettore.