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22 Dio ne scampi

del confidente e consigliere, l’avrebbe data in sua balìa. E, poi, come esporre certe cose? Ed, anche, chi scegliere? Aborriva da’ preti e dalla confessione; ed, intorno a lei, chi c’era? quel dormiglione del marito; quegli scioperati de’ fratelli; una sorella senz’alcuna elevatezza d’animo; amiche delle solite; amici, i quali avrebber pensato, solo, a soppiantare Maurizio... Ah! questi era il migliore di tutti, a conti fatti; ma, pur troppo, anche un consigliere pregiudicato, avendo un interesse proprio nella quistione.

La Radegonda, perspicace, s’accorse della cupa melanconia dell’ospite amica; e s’avvide la ragione starne in una cura secreta dell’animo: solo, non poteva sospettare, la sua stessa presenza essere nuovo martello e continuo per l’infelice. Ed, essendolesi proprio affezionata, se ne rammaricava. È spettacolo atroce il veder deperire una bella creatura, stoicamente muta sul cordoglio, che la consuma. E cercò, discretamente, d’indurla ad aprirsi: ma invano. Nè, per osservare, che facesse, le riuscì di scoprire il menomo indizio di quanto, poi, seppe essere il vero.