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— Naturalmente! È stata la mia tattica. Ed è riuscita splendidamente.

— E se aveste incontrato una donna meno volgare, un essere d'eccezione?

— Chissà... Ma forse non esiste. O se esiste, mi assomiglierebbe. E diverrebbe un'alleata, come ora voi... Credete, signorina, io non temo più nulla. Sono qui per farmi una nuova vita, per riempirla di cose luminose. Vorrei che mi aiutaste in questo. Sento in voi un'anima unica, piena di chiaroveggenza e di fascino. Dovreste aiutarmi a ritrovare la mia.

— Sì, ve lo prometto! — esclamò Glorietta con uno slancio che le mise le mani nelle mani di Franco.

— Vi prometto di condurvi alle altezze purissime dove io stessa spero di salire. Saremo grandi amici, lo sento. Noi potremo comporre un'amicizia che nessuno ha mai conosciuto, perchè nessuno ha saputo superare l'amore. Che gioia di avervi trovato! come sono contenta.

— Glorietta — chiamò sua madre — bisogna andare. Sai che alle cinque ti aspetta il professore.

— Il professore di pianoforte? — Domandò la zia di Franco.

— No, il medico. È così malata, questa bambina; è così gracile! La conduco ogni