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Nelle seguenti pagine si andranno a descrivere obiettivi e pratiche di lavoro di TER, al fine di esporre le caratteristiche dell’ambiente e il contesto di nascita entro cui si inserisce il progetto Adottaunaparola.

3.2.2. TER: obiettivi e interlocutori

Il progetto TER si propone tre obiettivi fondamentali:

  • creare una presenza solida e riconoscibile della regione nelle parti abitate della Rete;
  • imparare ad ascoltare e conoscere i cosiddetti pubblici di riferimento;
  • sperimentare nuovi modelli di dialogo e collaborazione con i cittadini-turisti e gli altri nodi del network turistico regionale.


In altre parole, TER mira a costruire un racconto distribuito e condiviso della regione insieme agli utenti che costituiscono la community. Attualmente ciò è vero soprattutto per la lingua italiana, numericamente più cospicua, ma l’auspicio è che in futuro tale pratica possa prendere piede anche nelle altre lingue.
TER si pone come una piattaforma di espressione collettiva, nata dal desiderio di raccogliere in un unico spazio coordinato tutte le diverse realtà che già raccontano il territorio (enti locali, organizzazioni di categoria, associazioni, aziende e, soprattutto, cittadini turisti). Come sottolineano i progettisti di TER,
"nel lanciare il nostro progetto di narrazione 2.0, avevamo ben chiaro che: (a) in Rete ci sono tantissime persone e organizzazioni occupate a raccontare le bellezze del territorio (b) spesso i loro contributi ed in alcuni casi la loro stessa presenza risultano scarsamente visibili (c) potevamo impiegare i nostri spazi per garantire a tali emergenze uno spazio di espressione unitario e riconoscibile […]. A partire da queste premesse, TER prova ogni giorno a coinvolgere i cittadini/turisti nelle varie dimensioni del proprio lavoro redazionale" (Arata, articolo eGov 01/2011).
Lo scopo e l’ambizione di TER consistono quindi nel mettere in rete e far dialogare le realtà locali in un’infrastruttura aggregatrice, piuttosto che creare un ulteriore spazio unidirezionale e auto-referenziale. Ciò è possibile solo cercando di conoscere, capire e ascoltare tali realtà.
A tale scopo, è necessaria una continua opera di lavoro di back-office, che consiste in un approccio integrato tra tre componenti principali: (a) la predisposizione all’ascolto e all’accountability, (b) la definizione di una serie di metaregole che indirizzino le prassi di collaborazione della community e (c) l’apertura del lavoro redazionale.