Pagina:Il castello delle Mollere.djvu/32

32

svelta ed asciutta che tutti aveva i caratteri della forza maschile. Tale un marito si desiderano le timide donzelle quando, per essere state bene obbedienti alla cara madre, stimano che un premio sia loro dovuto. Eran concordi gli umori. Lieti per la maggio parte del tempo, compassionevoli verso dei miseri. Nè i soverchi e multiplici studii avean guasto la purezza di quelle indoli felici. Rosetta era mediocremente versata nel maneggiare la spola; in Rampoldo altra dottrina non era fuorchè d’armeggiare, cavalcare arditamente un indomito ginetto, arrampicarsi leggero sin sopra le estreme punte degli alberi più facili a piegarsi che a rompersi, e lasciarsi spenzolare per l’aura che