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IL BUON CUORE 323


Si grida all’abuso di questo sacramento, si grida all’uso cattivo fatto dagli uomini.

Quale mai fu cosa di cui l’uomo non abbia abusato? Non è forse perchè la cosa è celestiale e divina, perchè inesorabilmente tutti le danno fede ed omaggio, che di lei più abusa il cattivo e l’infame?

Può essere ragione di abolirla l’abuso della luce, del suono, dell’arte? Eppure se ne abusa sempre.

E dell’uso? Togliete l’imperfezione ed i difetti che là dentro vi porta l’uomo e avrete tal meraviglia da riuscire inesplicabile l’ignoranza, la diffidenza, la lotta contro ciò che ha formato uno dei doni più graziosi di Dio, la confusione dei suoi avversari, il premio dei suoi prediletti.

B. R.

Congresso Eucaristico di Vienna


Note gentilmente favoriteci dal Rev. Mons. G. Polvara da Vienna

15 settembre 1912

(Continuazione, vedi n. 40).

Il solenne ricevimento imperiale.

L’Imperatore ha offerto all’Hotburg un ricevimento in onore dei congressisti più eminenti. I Cardinali erano al completo, S. E. Mons. Scapinelli, Nunzio Pontificio, era pure presente con l’uditore di nunziatura Monsignor Rossi con il segretario e col suo segretario particolare. L’Imperatore è giunto verso le otto, preceduto dalla Corte, dagli Arciduchi e dalle Arciduchesse. Egli si è recato subito a salutare il Cardinale Legato, col quale ha scambiato alcune parole come ha fatto con diversi vescovi e parecchi dei ministri presenti. L’Imperatore appariva arzillo e pieno di salute. Mentre egli rivolgeva a varii congressisti alcune parole, l’Arciduca Ereditario si intratteneva in particolare colloquio con S. Em. il Cardinale Legato.

Il ricevimento imperiale, che sintetizza il carattere specialissimo di questo Congresso con la partecipazione ufficiale delle pubbliche autorità, ha certamente destato una viva impressione specialmente tra i nostri, che sono abituati a sentire soltanto l’avversione dei pubblici poteri verso la fede nostra e a udir decantare la laicità di Stato.

L’Imperatore Francesco Giuseppe al Santo Padre.

S. M. l’Imperatore Francesco Giuseppe, ha inviato al Santo Padre il seguente telegramma:

Sua Santità PP. Pio X

Roma.

Esulto poter informare la Santità Vostra sul felicissimo esito del Congresso Eucaristico svoltosi entro le mura della mia residenza di Vienna mentre porgo a Vostra Santità caldi ringraziamenti per la Delegazione del Cardinale Van Rossum al Congresso del quale con entusiasmo assunsi il protettorato. Mi è di sommo conforto poter esprimere la convinzione che l’opera reli-
giosa alla quale Vostra Santità ha dedicato le savie sue cure verrà coronata dei più salutari effetti per l’intera cattolicità.

Francesco Giuseppe.


La risposta di Sua Santità.

Il Santo Padre ha risposto col seguente telegramma:

S. M. l’Imperatore Francesco Giuseppe

Vienna.

Colla più viva e profonda commozione abbiamo ricevuto la gradita partecipazione che la Maestà Vostra si è compiaciuta inviarci per telegrafo lo splendido successo del Congresso Eucaristico Internazionale tenutosi in cotesta augusta Metropoli: essa ha posto il suggello alle soavi consolazioni da Noi provate nel seguire in questi giorni così solenni manifestazioni di fede e pietà. Mentre rendiamo grazie al Signore che si è degnato benedire i comuni sforzi per la glorificazione dell’Augusto Mistero dell’Altare, Ci è grato esprimere ancora una volta il Nostro paterno riconoscente affetto alla Maestà Vostra che col prezioso concorso dei Membri della Imperiale Famiglia ha col suo alto protettorato, così efficacemente contribuito al completo successo del Congresso medesimo. Nella ferma fiducia che copiosi e duraturi ne saranno i frutti per la cattolicità, e che le nuove benemerenze della Maestà Vostra verso la Religione attireranno sopra di Lei e della Augusta Sua Casa più largamente la copia dei celesti favori, impartiamo alla Maestà vostra e alla Sua Imperiale Famiglia l’Apostolica Benedizione.

Pio Papa X.


Onorificenze.

Il Santo Padre Pio X, si è degnato di conferire le seguenti decorazioni:

La Gran Croce dell’Ordine Piano: al Principe di Montenuovo, Primo Gran Maestro della Corte di Sua Maestà Apostolica, Colonnello delle Guardie, ecc.; ed al Conte Czernin, Cavaliere del Toson d’Oro, ecc.

La Gran Croce dell’Ordine di San Gregorio Magno: al Conte Choloniewski, al Principe Schonburg ed al dottor Hussarek, Ministro della Pubblica Istruzione e dei Culti.

La Gran Croce dell’Ordine di San Silvestro Papa: al dott. Neumayer, Borgomastro di Vienna, ed al cav. Brzesowsky, Presidente della Direzione della Polizia.

La commenda con placca dell’Ordine di S. Gregorio Magno: al principe Liechtenstein.

La commenda con placca dell’Ordine di S. Silvestro Papa: al signor Pordaver, Vice-borgomastro di Vienna.

Le onorificenze imperiali.

A S. Em. il Cardinale Legato è stata conferita la Gran Croce dell’Ordine di S. Stefano in brillanti; a Mons. Sinibaldi la Gran Croce dell’Ordine di Francesco Giuseppe; al Barone Schonberg la Commenda dell’Ordine di Francesco Giuseppe; al Principe Lancellotti la Corona Ferrea di seconda classe; a Mons. Borkovic la Commenda dell’Ordine di Francesco Giuseppe; al P. Drehmanns la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Francesco Giuseppe.