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V. — Le acque: fiumi e torrenti; sorgenti minerali; ecc. 149


che esce dalle acque anche nelle ore più serene ed è spesso foriero dell’uragano1. Questa leggenda può avere origine nel fatto che realmente si ode il rumore delle acque dell’emissario, la Tresenga, scorrenti sotto i grandi massi. Questo torrente ricompare alla luce a circa 3 Km. dal lago, ai piedi di un deposito di detriti, che non possono però ritenersi come avanzi morenici di formazione glaciale per la mancanza assoluta di minerali estranei, ma devono attribuirsi a franamenti.

Date queste condizioni si deve ascrivere questo bacino ai laghi vallivi alpini di formazione post-glaciale, per sbarramento avvenuto mediante frana. Nell’inverno il lago di Tovel gela fin quasi allo spirare d’Aprile e i contadini delle valli vicine traducono sul liscio piano del lago i legnami, che tagliano nelle selve sovrastanti. Non furono fatte osservazioni sulle condizioni fisiche delle sue acque. E ricco di pesci, specialmente di salmarini.

B. Bacino della Fersina. Lago delle Piazze. Giace a 1013 m. sul mare (lat. 46°9, long. 28°56' E. F.) nella stretta incassatura formata dal M. Chiara (1517 m.) a maestro e dalle pendici estreme del M. Costalta (1957 m.) a scirocco. A pochissima distanza da esso verso oriente corre la linea di displuvio tra la Fersina e l’Avisio. La forma, che superficialmente mostra il lago, è abbastanza regolare e slanciata: un rettangolo schiacciato leggermente al mezzo e allargato all’estremità. Il circuito del lago è di circa m. 2500, la massima lunghezza di m. 1000; la massima larghezza di m. 300. Ha una superficie di 0.22 Kmq. Il punto di maggior profondità trovasi a m. 19 nella parte centrale del lago. Le rive subacquee scendono ripide

in ambedue le spiaggie, maggiormente però nell’occidentale. Il volume del lago è di 2,198.900 mc. Sulla sponda occidentale — sparsa di casolari — si ha una serie di sorgenti allineate, specialmente nella parte meridionale, in mezzo ai prati declinanti verso lo specchio del lago. Esteriormente il lago riceve pochi e non perenni rigagnoletti. L’emissario si trova a S.; esso sfocia dopo un breve tratto nel lago della Seraia. Il lago deve la sua origine allo sbarramento della



  1. Perini, Statistica ecc. v. 2, p. 562.