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MIRTILLO.
All che tanto piú cieco
Son io di te, quanto piú sono amante!
AMARILLI.
Preghi e lusinghe, e non insidie e furti
Usa il discreto amante.
MIRTILLO.
Come selvaggia fera,
Cacciata dalla fame,
Esce del bosco e ’l peregrino assale,
Tal io, che sol de’ tuo’ begli occhi vivo,
Poiché l’amato cibo
O tua fierezza o mio destin mi nega,
Se famelico amante
Uscendo oggi de’ boschi ov’io soffersi
Digiun misero e lungo,
Quello scampo tentai per mia salute,
Che mi dettò necessitá d’amore;
Non incolpar giá me, ninfa crudele.
Te sola pur incolpa;
Chè se co’ preghi sol, come dicesti,
S’ ama discretamente, e con lusinghe,
E ciò da me non aspettasti mai;
Tu sola, tu m’hai tolto
Con la durezza tua, con la tua fuga