Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/175

Sciagura memorabile ed acerba:
E puoi ben dir che di duo figli, l’uno
Generasti alle selve, e l’altro alPonde. v
MONTANO.
Forse nel vivo il ciel pietoso ancora
Ristorerá la perdita del morto:
Sperar ben si dee sempre. Or tu m’ascolta:
Era quell’ora appunto,
Che tra la notte e ’l dí tenebre e lume I
\ Col fosco raggio ancor T alba confonde; j
\ Quand’io pur nel pensiero
Di queste nozze avendo
’.Vegghiata una gran parte della notte,
Alfin lunga stanchezza
Recò negli occhi miei placido sonno,
E con quel sonno visYon sí certa,
thè di vegghiar dormendo
Avrei potuto dire.
Sopra la riva del famoso Alfeo
Seder pareami all’ombra
D’un platano frondoso,
E con l’amo tentar nell’onda i pesci;
Ed uscire in quel punto
Di mezzo ’l fiume un vecchio ignudo e graV.
Tutto stillante il crin, stillante il mento;!