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V.


Mamma Grazia, vedendola ricomparire, nell’anticamera, l’aveva rimproverata.

— Siete contenta? Quasi gli mancassero dispiaceri a quel povero figlio mio!

Ella lo chiamava così da più di quarant’anni. Anzi, ora che la casa era stata vuotata e dai matrimoni e dalle morti, e vi rimanevano soltanto il marchese e lei, il suo sentimento di maternità si era accresciuto fino al punto che in certi momenti le sembrava di non avergli dato il solo latte, ma di averlo partorito con gli stessi dolori con cui aveva messo al mondo la creaturina, frutto di un amore disgraziato, volata in paradiso pochi giorni dopo.

Allora vivevano il marchese padre, e quella santa della marchesa, bella come una madonna, che la paralisi delle gambe inchiodava in fondo a un letto, dopo l’aborto che l’aveva tenuta più mesi tra la vita e la morte!