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E quasi prevedesse questa bufera Bellia tentò di rientrare furtivo; ma lei dalla finestruola lo vedeva avanzarsi, ne distingueva le orme sulla sabbia. Anche lui la vide e sollevò la testa spavaldo: i suoi capelli ricciuti inargentati dalla luna parvero alla madre divenuti ribelli: avevano preso qualche cosa di quelli del suonatore, qualche cosa dei capelli cornuti del diavolo: lei però si sentiva capace di raderglieli come da bambino quando si ricorreva a questo mezzo per liberarlo dai pidocchi che gli venivano attaccati dai monelli del vicinato.
Appena fu dentro, lo affrontò:
— È la seconda sera che tu fai così. La prima va bene, la seconda no; la terza poi se intendi di continuare così la passerai fuori.
— Meglio, — disse lui sottovoce.
— Ah, meglio! Ti dico però che io intendo tornarmene subito a casa: verrà tuo padre a riprenderti.
Egli ripetè, con un sorriso di derisione che la esasperò:
— Meglio.