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— Sarà Dio, allora, a giudicarci.

— Dio ci giudica tutti i giorni, — egli disse ripetendo le parole del sogno della serva, — perchè Dio non è il Dio dei morti ma il Dio dei viventi.

E dette queste parole si sentì il coraggio di aggiungere, come cambiando discorso:

— Domani andiamo al mare. Bellia ne ha bisogno, e la madre lo accompagna perchè ha paura che gli accada qualche disgrazia. Andrò ad accompagnarli; poi torno qui: non posso trascurare gli affari, che vanno male. Tutto va alla malora quest’anno. E adesso anche i servi sembrano punti dal diavolo: non hanno voglia di lavorare e chiedono il doppio di paga. Anche i fratelli gemelli che sono nel mio podere non sembrano più loro: onesti fino allo scrupolo, erano, e laboriosi; adesso stanno sdraiati all’ombra e imprecano se io faccio loro qualche osservazione.

E stava per dire come aveva loro perdonato il debito verso il povero Basilio, ma ne ricordava la causa e si vergognò.