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Il cappellano si mosse dicendo in cuor suo: — non c’è rimedio: tutti questi santi sono ostinati. —

Aperto l’uscio, e affacciatosi alla stanza dove era il signore e la brigata, vide questa ristretta in una parte a bisbigliare e a sogguardare quello, lasciato solo in un canto. Si avviò alla sua volta; e intanto squadrandolo, però sottocchio e dal collo in giù, andava pensando che diavolo d’armeria poteva essere nascosta sotto quella casacca; e che, veramente, prima d’introdurlo, avrebbe dovuto proporgli almeno.... ma non si seppe risolvere. Gli si fece accanto, e disse: “monsignore aspetta vossignoria. Si contenti di venir con me.” E precedendolo in quella picciola folla, che tosto fece ala, andava gittando a dritta e a sinistra occhiate le quali significavano: che volete? non lo sapete anche voi che fa sempre a suo modo?

Saliti entrambi, il cappellano aperse la portiera e intromise l’innominato. Federigo gli venne incontro con un volto premuroso e sereno, e colle palme tese dinanzi, come ad un aspettato; e tosto fe’ cenno al cappellano che uscisse: il quale obedì.

I due rimasti stettero alquanto taciti e diversamente sospesi. L’innominato, che era stato