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I Nibelunghi 109

Di carbon fosco poser le fanciulle
Altri velli sui primi. Ai baldi eroi
Bene ciò s’addicea per tanta festa.
E d’Arabia su l’or molte brillavano
250Gemme lucenti, e non picciolo invero
Fu de le ancelle il faticar. Le vesti
Di sette settimane entro a lo spazio
Furon compiute e l’armi ancor fûr pronte,
Tutte, per questi eroi buoni e gagliardi.
     255Ratto ch’ei furon pronti, e fu costrutto
Subitamente a navigar sul Reno
Un forte navicel che fino al mare
Dovea recarli. Ma stanchezza molta
Alle nobili ancelle era venuta
260Per l’opra assidua. Ai cavalieri intanto
Altri dicea che le pompose vesti
Ch’elli recar dovean, eran compiute,
A lor desio conforme. Ei rimanersi
Più lungo tempo non volean sul Reno.
     265A’ lor compagni di vïaggio un messo
Fu allor mandato, s’elli mai le nuove
Lor vestimenta rimirar voleano,