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27 marzo 1896. — Il tenente di Marina Kettelholdt, appartenente allo stato maggiore dello Yacht Hohenzollern, uccise il 26 marzo 1896, in duello alla pistola, l’avvocato Zenker di Postsdam, ufficiale della riserva, col quale la moglie di Kettelholdt aveva stretto intima relazione durante i bagni.

Zenker spirò tra le braccia del fratello, medico.

Colla morte dell’avv. Zenker, la signora di lui vinceva il processo per divorzio intentato contro il marito, dal quale s’era divisa per ritirarsi con i suoi due bambini a Dehmold.

Il tenente Kettelholdt, frattanto, fu posto agli arresti, mentre il truce fatto veniva comunicato all’imperatore, che in quei giorni trovavasi a Napoli.


1896 (16 aprile). Schraeder-Kotze; Fejervary-Bernath; Vinardi-Zemos; Servonnet-Maillet. — Mentre in Francia, per le gesta Sagan-Hermont, il duello moveva a ridere, a Berlino il duello tra von Kotze e von Schraeder faceva piangere, e commoveva l’opinione pubblica; perchè altre lacrime sarebbero state versate, se per opera di influenti amici, non fosse stato impedito al figlio del signor de Schraeder, studente, di battersi, com’era determinato, con l’uccisore del padre suo. Quegli amici pietosi risparmiarono una nuova sventura alle due famiglie e sottrassero alla funesta suggestione del punto d’onore una novella vittima.

Ed i tedeschi, lasciando alle donne, ai congiunti e agli amici lo sparger lagrime sui morti, approfittarono della commozione generale per portare la questione in Parlamento; per chiedere provvedimenti legislativi, onde il combattimento singolare avesse a scomparire dai costumi loro. Questo compito, arduo in tutti i paesi, più arduo si presenta in Germania, ove