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— Tranquillatevi, signor Pasquale, poiché

avete sostenuto la pi-ima medicatura senza tormentarne, il pericolo non è piti cosi grande; però non conviene che stiate un momento senza chirurgo.' ' — Ah! mio caro Antonio, voi sapete I’ amore e la stima che ho per voi 1* Non è vero, caro figliuolo, che non mJ abbandonerete ?

/ — Benché non sia più chirurgo, ed abbia detto addio alla lancetta, mi piglio volentieri il carico d* aver cura di voi, a condizione che mi siato grazioso della vostra confidenza e della vostra amicizia. Finora non siete stato troppo amorevole Con me, — Non parliamone più, mio caro Antonio, ve ne prego.

— Vostra nipote deve essere molto inquieta di non vedervi a tornare. E poiché siete in forza di essere trasportato, vi faremo portare a casa vostra domattina sull’ alba. Quivi vi medicherò ancora ima volta io stesso, e poi messo in pronto un novello apparecchio, dirò a vostra nipote che *:osa abbia a fare perchè vi guarisca.

Il vecchio sospirò profondamente, chiù-.

se gli occhi e stette qualche istante senza ■ _ —