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— tore spacciò che egli aveva recato <Ja Napoli quella tela unica eredità eli un giovane pittore morto di fresco.

Non andò, guari che • tutta Roma corse a ’ contemplare • 1’ opera del -giovane Napoletano; e tutti si accordavano a dire che dopo Guido Reni non. s-* era mai veduto altrettanto,' e 1! entusiasmo andò si oltre che si ripose la Maddalena dello Scacciati sopra i lavori di Guido. • Fra .

la calca quivi raccolta ad ammirare la bella tavola dello 'Scacciati, Salvatore notò un uomo di sembianze assai sin. golari. Era attempato, alto della'persona, sottile come un fuscello, pallido estremamente nel volto, col naso assai lungo, il mento aguzzo ed allungato maggior-, mente da una barba aguzza;. gli occhi erano grigi e .scintillanti. Sopra una gran zazzera bionda portava un cappello* di un’ alta sagoma sormontato da un largo pennacchio. 11 mantello di un rosso scuro era fregiato da una gran quantità di bottoni d’ argento; ed indossava un giustàcorpo azzurro tagliato alla spagnuola, portava altrési dei lunghi guanti a frange d’ argento, delle scarpe a rosettine gialle, ed una lunga spada a forma di ~