Pagina:Hoffmann - Racconti IV, Milano, 1835.djvu/128

128 — la processione del santo giorno di Pasqua • che di capitanare un esercito. Era allor d’ uopo eleggere un Doge che ai talenti la saviezza ono i Se»

ccie squallide, sguardi cupi, occhi spenti e mezzo chiusi. Ove trovar persona che con ferma mano reggesse il naviglio? 11 vecchio Senatore Marino Badoero prese alfin la parola:

— L’ uomo che voi cercate; egli disse, qui fra voi noi rinverrete giammai: mavolgete gli sguardi verso Avignone, su Marin Faliero, jche ivi abbiamo inviato a felicitare papa Innocenzo sulla sua esaltazione al trono di S. Pietro; egli, egli solo potrà strapparci alla ruina che tutti ne.minaccia. Voi mi risponderete che questo Marin Faliero è già vecchio d'ottant’ anni, che canuti sono i suoi capelli e la sua barba, che il porporino del suo naso e delle sue* guancie attesta piuttosto l’ eccellenza del vin di Cipro che il vigore di sua intelligenza; ma voi certo non v'arretrerere a tali apparenze. Rammentatevi il brillante valore che Marin Faliero spiegò come Provveditore sulla flotta del mar Nero, rammentatevi l’ importanza militari dJun generale unisse d’ un magistrato. S’ .assembrar natorì, ma non vidersi che fa — rag —