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& intelligenza, havendo commandato 5000 fanti, e mille cavalli, gli haveva su quelle sponde con tal dispositione ripartiti, che gli fece parere assai più numerosi con meraviglia d’ogn’uno. Monsignor Bussi Nobile Viterbese Prelato di parti riguardevoli, Vice Legato di Ferrara, con una grossa comitiva di Gentilhuomini Ferraresi a cavallo, venne in vicinanza di Figarolo a complire con Sua Maestà, significandogli, che il Cardinal Legato sarebbe stato ben presto a riverir la Maestà Sua. Sua Eminenza, uscita dalla Città, si avanzò ad Occhiobello sei miglia distante ad incontrarla con buona comitiva di Carrozze a sei ripiene di Cavalieri principali di quella patria. L’Eminenza Sua veduta la Regina 25 passa lontano, che veniva sola dentro la carrozza del Papa, smontò andando incontro a Sua Maestà. La Regina, fatta fermar la sua carrozza dieci passa lontano dal Cardinale, smontò ancor essa, e quivi seguì il complimento, nel quale la Regina trattò sempre il Cardinale con titolo di Eminenza; rientrò poi la Maestà Sua in carrozza servita di braccio dal medesimo Cardinale, il quale salì pure nella sua carrozza, e seguitò Sua Maestà: era vestita la Regina d’un casacchino di velluto nero piano da huomo, col collaro, e guarnelletto bigio, e nero, senza il quale sarebbe parsa veramente un huomo. Gionta al Ponte del Lago scuro tre miglia lontano da Ferrara, luogo assai memorabile per il Forte, che pochi anni prima su l’opposta ripa fatto dal Pon-