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posero a sedere, e fu osservato, ch’il Re, doppo essersi sulle prime coperto, si cavò poi quasi subito il capello, e stette sempre scoperto, con molta riverenza; sicome licentiatosi poi il giorno medesimo, ritornosene in Francfort. Doppo il Re d’Inghilterra, sopragionse il Prencipe Elettor Carlo Palatino, che fu pure ricevuto privatamente, ma con ogni termine di affettione, e di stima. Haveva S. A. Elettorale intenzione, di ricevere, e trattare S. M. in Haydelberg, Città della sua residenza, e però gli ne fece l’invito, ma ella sene scusò, sull’essere quel camino, fuori della linea del suo viaggio. Comparve doppo il Principe Roberto fratello del medesimo Elettore, che pur complì con la Regina, e lo stesso fece un Gentilhuomo espresso inviato dalla Principessa Elettrice Palatina, sorella del Principe di Taranto, Francese, dell’antica, e nobilissima casa della Tremoglia, questa gran Dama trovandosi un poco risentita in Francfort, ove era capitata per occasione, di veder la fiera solita farvisi quattro volte all’anno, con grandissimo concorso di merci, e di mercanti; mandò a scusarsi di non poter esser in persona a quegl’ossequij, che faceva il cuore, e con l’ottima volontà. La Regina accolse tutti con trati graziosi, e gli rimandò molto sodisfatti. Il giorno seguente delli 7 d’Ottobre, traversò la Città di Francfort, tre leghe sole distante da Konigstein, e senza fermarvisi punto, se n’ando ad alloggiare, altre tre miglia di là ad una picciola terra murata;