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di frate guittone d’arezzo 225


     E se ’n cos’altre mal tal u ben posa,
in om, che preziosa
sovra catuna è tanto, adunque quale?
10Paia vertú dov’è, non piò nascosa;
e vil voglia viziosa
perda ’l mantel e sembr’in fatto tale.
     E dico in far di tutti om reggimento
meglio d’altro spermento,
15ché valor tutto e saver fa misteri
a rettor cavaleri,
poi en ess’è d’ogni bisogno avvento.
     E voi spezial de reggimento ovreri,
crescet’onni penseri,
20onni amor, onni studio a valimento:
aprovat’a bon sento
vostro valor sempr’a miglior savere.
     L’auro vostro reggendo è bon trovato
a paragon provato;
25ora ’ntendo ched ell’è mess’a foco,
e voi piace non poco,
ché gran mister è da gran core amato.

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Spiega un nuovo canto per celebrare il nuovo valore d’un amico.


     Diletto e caro mio, nova valore,
che novo e bono amore
ha novamente in voi, audo, creata,
novella e dolce adduce in me dolzore,
5che novel dammi core,
nel qual novo cantar crear m’aggrata,
     a memoria del vostro novo vigore,
e renovando ardore
a tanta nova disianza orrata,
10novo porgendo sempre in voi onore,
che bon novo savore
ve renovi la mente onni fiata.

Le rime di Guittone d’Arezzo. 15