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di guittone d’arezzo 193

108

È necessario scegliere il momento opportuno.


     Al dire, e al dire fare, e al cherere
si vol guardar e loco e stagione
e lo stato di lei, sí che ’l volere,
ch’ha bono, possa far bona ragione:
     5ché non agio talor fa sostenere
cosa ch’altri ha di far voglia e cagione,
ed agio le fa far ciò che ’n calere
non averia per nulla condizione.
     Loco se vol, dove avenevol sia
10a lui di dire, a lei d’ascoltare,
e stagion quando sta for compagnia,
     e lo suo stato alegro, e ’l suo pensare
è curuccioso, perché fatto sia
per suo marito alcun noioso afare.

109

L’amante deve essere generoso verso la donna e valoroso in armi.


     E vol essere l’om sofrente bene
ver tutta noia che di ciò gli avegna;
e quanto piú la donna orgoglio tene,
piú umel far la sua parola e degna:
     5e gran promettetor star li convene,
e far che l’om ben celador lo tegna
e largo ver la donna ov’è sua spene
e ’n arme avanzator de la sua ensegna.
     E li conven ben esser conoscente
10del voler de la donna, e di che fare
dica sempre, e in che punto è in parvente;
     e se non sa per sé, de’ consigliare
con om, che sia di ciò bene saccente,
ed anche a quel che dett’aggio mirare.

Le rime di Guittone d’Arezzo. 13